Sul finire del ‘500 i padri gesuiti iniziarono le prime colture intensive di limoni nell’area antistante l’Albergo, oltre ad un orto con piante officinali ed aromatiche. Quando l’edificio fu utilizzato per l’accoglienza alberghiera a Sorrento, il parco fu disegnato seguendo i canoni della moda romantica: viali sinuosi e ombrosi, prati, pergolati e spiazzi luminosi. Oggi ospita una vera e propria collezione con piu’ di mille specie presenti tra piante autoctone ed esotiche: palme, glicini secolari, pini marittimi, yucche, camelie, kiwi e ulivi. Un caleidoscopio di colori di raffinata armonia.