Attraversare i viali, riposare all’ombra degli alberi, perdersi tra i colori dei fiori regala una diversa concezione del tempo e aiuta a rigenerare lo spirito.
Lo sapevano bene i gesuiti, che scelsero questo luogo per la loro residenza e qui si concedevano momenti di studio e riflessione, ma anche ozio tra viti, agrumeti, piante aromatiche e officinali.
Sul finire del ‘500 iniziarono le prime colture intensive di limoni nell’area antistante l’Albergo e diedero vita ad un orto con piante officinali ed aromatiche.
Nel corso dei secoli il parco si è adattato alle diverse esigenze della struttura e venne ridisegnato secondo i canoni della moda romantica, con viali sinuosi e ombrosi, prati, pergolati e spiazzi luminosi.
Oggi si presenta come un'oasi rigogliosa e raffinata, che ospita una vera e propria collezione con più di mille specie presenti tra piante autoctone ed esotiche: palme, glicini secolari, pini marittimi, yucche, camelie, kiwi e ulivi.
Aiuole, orti, pergolati e roseti accolgono gli ospiti in un caleidoscopio di colori di raffinata armonia.